Ela Gentile

Ela Gentile, nata e residente in Gragnano (Na), già pittrice e decoratrice dal 1997, è scrittrice e poetessa ufficialmente dal 2000, quando inizia la sua presenza in concorsi e manifestazioni, in rassegne e raccolte antologiche. Nei suoi componimenti apre le porte al suo io più nascosto ed intimo, facendo uscire le più profonde emozioni. Il suo universo lirico celebra il mistero dell’anima, un’anima che sogna al di là dei vetri unti di pioggia, dove la parola, il pensiero, lo spirito, la stessa espressione, diviene un quadrilatero di emozioni elevate a Dio. L’autrice viaggia in un fiume dove si mescolano mille acque, un fiume che va incontro alla sua foce che è l’amore unico e mai parsimonioso.

Presentazione

Son la prima a dire che amo il silenzio ma, nel contempo, riconosco che non può essere sempre “totale” il silenzio, altrimenti sarebbe come essere da solo in un deserto, con se stesso e niente e nessun altro. Il silenzio ha bisogno di un alito, di un respiro, come il fiore ha bisogno di una goccia d’acqua per vivere e resistere all’arsura che lo ucciderebbe in breve. Il silenzio non deve condurre all’eremitaggio … per vivere ed essere amato ha bisogno di sapere che, all’occorrenza, non è solo, ma può essere condiviso, che può ricaricarsi e non aver bisogno di parole perché esse saranno in ogni alito di vento, in ogni raggio di sole, in ogni volo di rondine o di aereo che attraversa l’azzurro. E questo è solo quello che penso io, giusto per spiegare questo mio Haiku sul silenzio. Non mi aspetto condivisioni di pensiero, ogni persona ha un proprio cervello, un proprio “sentire”, un proprio modo di vedere e vivere…

Il silenzio (Haiku)

“Dell’eternità,
sacrissima parola,
amo il silenzio….”

 

C’è una fretta

Da come mi salta in gola,
e quasi mi strozza,
sembra che il cuore stia lì,
sento il battito forte
s’alterna tra gola e petto.

Conseguenza logica, naturale,
respiro corto e ansia.

C’è una fretta del sangue
nelle vene
corre,
mi sembra di sentirlo scivolare
curvare, salire al cuore
poi scendere,
vertiginosamente risalire.

Momenti di passaggio
per tastarmi
provare la mia resistenza,
la fortezza del cuore soprattutto.

 

Come uno sciame

Mi fugge il tempo, non lo ritrovo più…

mi era amico, compagno di cammino,

mi dava respiro aiutandomi a trovare

la giusta via per dire la folla di parole,

pensieri figli d’emozioni,

palpiti e sospiri d’anima.

Ora s’affollano dentro, tra mente e cuore

…senza iniziativa,

stanno a parcheggio, aspettano pazienti

che apra uno spiraglio, un piccolo pertugio,

e come sciame d’api voleranno via

…arriveranno, sì che arriveranno

con tutta la dolcezza che avranno accumulata

e spargeranno delizie in quantità

a scivolar sull’anima che, a porte spalancate,

… aspetta! …

 

Nel ricordo mai domo (A mio padre)

A te mia radice, mio fulcro,

mio esempio, mio sostegno

rivolgo il pensiero.

 

Stendo la mano

ma ormai non ti trovo

nella memoria risiedi

vi dimori d’allora,

da quel triste momento.

Da tanto mi manchi…

l’ombra tua che mi segue

al mio cammino fa luce

come fiaccola d’amore.

 

La tua piccola son sempre

nel ricordo mai domo

custodito nel cuore.

 

Con l’anima negli occhi

Pensieri e parole danzano

tra vecchi sorrisi.

Con l’anima negli occhi

…scrivo

e il tempo tutto travolge

indifferente.

La notte lascia nel cuore

lunghi silenzi,

mare di solitudine…

languide carezze…

 

Notte tentatrice

La notte tentatrice
mi carezza
mi tenta, mi lusinga,
mi ubriaca di emozioni.

lunghi respiri
sollevano il petto,
gli occhi s’immergono
nella scia di un sogno.

profuma l’aria
s’accendono i pensieri,
fantastica passione
è regista d’una trama d’amore.

 

Correrò lungo la riva

Correrò lungo la riva

saltellando fra le onde

che mi spruzzano tutta,

arriverò ansante,

bagnata di salsedine,

e planerò fra le tue braccia

pronte ad accogliermi.

Aspetteremo insieme il tramonto

lasciandoci avvolgere dall’emozione.

Sospiri e gemiti del cuore

si confonderanno con i sussurri del mare,

il sole diventerà rosso fuoco e, turbato,

si nasconderà tuffandosi nel mare.

 

All’Alba

All’alba, quando il

buio sparisce,

cala la luce e illumina

dov’è l’ombra.

Ecco che il sole fa capolino

fra le nuvole,

gaio e luminoso

ha raggi brillanti e

illumina

la terra tutta,

mentre la montagna

non dorme più,

ora si attiva

per essere maestosa

quando le nubi

radenti

si caleranno su di essa,

toccheranno la cima,

unite e lente mentre

voleranno gli uccelli verso il sole

zelante e amico.

 

Col pensier di niente

Magnifico mare oggi,

limpido, fresco,

dolcissimo da navigare,

liscio come l’olio

carezzevole sulla pelle.

 

Sguardo incantato, pensieri fermi,

solo consapevolezza di me, oggi,

persa nel silenzio che mi vive intorno,

ignara dell’eco di voci vicine e lontane,

di lazzi, risate e giochi

che mi arrivano sfocati.

 

Fra poco vengo, mio mare,

ad abbracciarti, attraversarti

mentre dolcemente mi carezzi

e mi sorreggi a galla.

Mi riempio gli occhi di te,

che sei presente nei miei pensieri

anche quando ti sono lontana.

 

… ora, chiusi gli occhi,

ascolto il tuo dolce sciabordio

come motivo d’amore

che mi scivola dentro.

Qui vorrei restare

anche di notte, in questa pace,

e col pensier di niente.